giovedì 14 settembre 2017

Recensione: SINMARA "Within the Weaves of Infinity"
2017 - Terratur Possessions




Band di notevole spessore i blackster islandesi SINMARA, già recensiti e sottoposti a revisione ai tempi del loro debutto "Aphotic Womb" (2014). L'ultimo EP "Within the Weaves of Infinity" dura appena venti minuti, ma la quantità di spunti che fornisce è a dir poco elevata. Accanto a riff poderosi la formazione mette in atto interessanti soluzioni melodiche che possano suscitare mistero e magnificenza. Questo è senza ombra di dubbio un nuovo passo in avanti, che rifinisce ed amplia songwriting, suoni e impatto. I richiami agli svedesi Watain risultano chiari, perciò non ci si può nascondere. In generale il tono dell'EP è pregno di una tensione greve, propriamente black. I Sinmara possiedono le potenzialità per fare breccia nel cuore degli appassionati del genere.

Contatti: 

sinmara.bandcamp.com/within-the-weaves-of-infinity
facebook.com/sinmaraofficial 

TRACKLIST: Within the Weaves of Infinity, Ormstunga, Nine Halls