domenica 20 agosto 2017

Recensione: ROPE SECT "Personae Ingratae"
2017 - Iron Bonehead Productions | Caligari Records




Già al primo ascolto "Personae Ingratae" rivela qualità compositive da non sottovalutare, che sembrano riprendere elementi new wave/post punk in maniera personale ed eccentrica. I tedeschi ROPE SECT ne escono freschi e compatti, anche quando a prevalere su dissonanze/riverberi sono gli echi di tre autentici "mostri sacri" entrati nella storia della musica oscura e drammatica (Bauhaus, Joy Division, Christian Death). Questi musicisti forgiano un sound accattivante che è una sintesi micidiale di ispirazione e ricerca, estrosità e intelligenza. A tratti il risultato è travolgente ('Fallen Nation', 'Pretty Life', 'Ochlesis 0','Death is your lover'). C'è da ammirare la passionalità con cui Inmesher rivela all'ascoltatore la sua voce solista (puro tormento ed estasi). Il futuro non si prevede, ma si può modellare a proprio piacimento. Consigliati. Enjoy!

Contatti:

ropesect.bandcamp.com/personae-ingratae

TRACKLIST: Fallen Nation, Tarantist, Pretty Life, King of the Night, Recess, Ochlesis, Death is Your Lover, Rattenkönig