lunedì 17 ottobre 2016

Recensione: IMPLORE "Thanatos"
2016 - Grindpromotion Records | Wooaaargh




Cominciai a parlare bene degli IMPLORE successivamente all'uscita del secondo "Black Knell", l'EP 2014 che me li fece conoscere. Riconfermai le mie personali considerazioni positive nella recensione di "Depopulation", pubblicata un anno fa su Son of Flies webzine. I ragazzi tedeschi hanno le idee chiare su come debba essere suonato il crust/grindcore, e questa intraprendenza si è irrobustita negli ultimi due anni, dopo aver messo a ferro e fuoco tantissimi locali sparsi per il territorio europeo, e non solo. Quindi, per farla breve, oggi sono in pochi a mantenere un'attività live costante e di livello. E' perciò fondamentale sottolinearlo per chi di voi non ha mai sentito parlare del gruppo di Amburgo. Partendo da tali presupposti, gli Implore continuano a versare la loro rabbia sui tessuti muscolari dei propri brani, in modo da raggiungere uno scopo ben preciso, quello di stringere in una morsa d'acciaio gli individui che si prestano all'ascolto. Sfruttando tali credenziali, è venuto fuori "Thanatos", il nuovo 7" dalla durata di 8 minuti. Non posso fare altro che consigliarlo agli amanti del genere.

Contatti: 

implore.bandcamp.com/thanatos 
facebook.com/imploreband

TRACKLIST: Disgrace, Sold, Fog, Skeptical Masses, Misery & Desolation