venerdì 26 febbraio 2016

Recensione: WRITHE "s/t"
2016 - Independent




Impressiona immediatamente Sam Dishington, polistrumentista del progetto WRITHE. Il musicista di Hobart (capitale della Tasmania) tira fuori il meglio senza strafare né scimmiottare un genere come il grindcore, e di questi tempi sono due prerogative perché si possa uscire vincenti con una musica così violenta e arcigna. L'importante è avere le idee chiare. Sam è uno a cui piace giocare con le armi affilate e le manipola con molta destrezza. La pradronanza su ogni strumento è da applausi. L'impatto del breve EP è rapido e devastante. Non c'è bisogno di andare troppo indietro nel tempo, perché la sua proposta trova delle chiare similitudini con gli americani Nails. Niente di trascendentale, ma questo debutto riuscirà a deteriorare le casse del vostro stereo. Da tenere d'occhio.

Contatti:

writheau.bandcamp.com/w-r-i-t-h-e
facebook.com/writheau

TRACKLIST: -, Silent, Malice, Failure, -