lunedì 22 febbraio 2016

Recensione: MOTHRA "Decision Process"
2016 - Moth Records




Una bella sorpresa per tutti gli amanti del post rock/metal strumentale. I neozelandesi MOTHRA si cimentano, con successo, nella composizione di pezzi ricchi di pathos, costruiti su accordi dalle sonorità ricercate e un incedere che non è mai viziato da alcuna ostentazione. Il debut CD/LP "Decision Process" è perfetto dal primo all'ultimo minuto, ed è capace di emozionare e coinvolgere come pochi altri dischi usciti nei primi due mesi del 2016. Uno stile maturo, che a tratti potrebbe ricordare i vari Tool, Deftones, Russian Circles, Meshuggah, Talbot... Ma non è importante soffermarsi sui margini di paragone. I Mothra sono una vera band, perché in grado di suonare musica di qualità senza dover per forza affidarsi ad un modello prestabilito. Quello del gruppo di Auckland è dunque un lavoro ispirato, irrorato da tocchi geniali, curato nei minimi dettagli e ben arrangiato, soprattutto per quanto riguarda alcuni passaggi di chitarra e basso. Non voglio utilizzare o sprecare altri inutili giri di parole. Consiglio l'immediato acquisto. Dopodichè, usciti da questa incredibile esperienza, capirete il significato delle mie parole.

Contatti: 

mothrasound.bandcamp.com/decision-process 
mothraband.com 
facebook.com/mothrasound 

TRACKLIST: Awake the Machine, The Beginning, Splinters, Elements of Sleep, Solstice, Escapism, Corridor, The Window, Myriad, Burnt Impression, Cataclysm, Decision Process