mercoledì 11 novembre 2015

Recensione: EARLY MAMMAL "Take A Lover"
2015 - Riot Season Records




Presentai questi EARLY MAMMAL quando nel 2013 scrissi la recensione per il debut LP "Horror at Pleasure" (Devouter Records), al quale seguì un secondo full-length dato alla luce nello stesso anno ("My Fire", Convoy Records). Dopo quei miei primi pensieri arrivò una lunga intervista con il trio britannico (proveniente dal sud di Londra), un modo per entrare in contatto con la loro essenza psichedelica che, ancora oggi deve molto alle correnti acide di fine anni '60 e inizi '70. Potenza allo stato puro in nome di un intensissimo psyche blues/rock molto vicino alle sonorità di gruppi come Captain Beefheart, Hawkwind e Aphrodite's Child. Il suono degli Early Mammal si è consolidato in pochi anni di attività. La via di fuga dei nostri è stata sempre questa. Mi piace il moto ondoso con cui Rob Herian (chitarra/voce), Ben Davis (batteria/percussioni) e Ben Tat (basso) creano musica, una forza della natura che scava solchi profondi per far emergere la virilità dei contrasti. La fantasia è tanta e viene costantemente messa al servizio del songwriting. L'unica cosa da fare è lasciarsi trasportare dal flusso di "Take A Lover". Da non perdere.

Contatti: 

riotseasonrecords.bandcamp.com/take-a-lover
theearlymammal.com 
facebook.com/earlymammal 
riotseason.com

TRACKLIST: The Great German, Inside, Morning, Sigh On, Glad Is Night, Sak Bacle, Magic Art & Bells, The Good / GG Return & Out