lunedì 22 giugno 2015

Recensione: PRO-PAIN "Voice of Rebellion."
2015 - SPV | Steamhammer Records




Armati di cazzottiere e coltelli affilati, i PRO-PAIN fanno ritorno in strada per urlare la loro rabbia ribelle. Nulla è cambiato dall'anno 1991, in effetti, il gruppo vuole solo picchiare con cattiveria e senza fronzoli, come ha sempre fatto da 24 anni a questa parte, avvalendosi del solito groove infuocato forgiato tra hardcore e thrash metal a stelle e strisce. Qui ci sono solo calci e pugni in faccia per tutti. Il marchio di fabbrica nato nei peggiori quartieri di New York è inconfondibile, e questi 'figli di puttana' non possono essere esclusi dalla lista delle formazioni che hanno dato un contributo serio per l'affermazione di certe sonorità! Piacciano o meno, i Pro-Pain non deluderanno i fan, proprio perché continuano ed essere sinceri, efficaci e soprattutto, battaglieri. La lunga militanza non ha fatto altro che rafforzarli nel carattere. "Voice of Rebellion." è la voce dei disadattati, dei reietti, di chi ha fallito nella vita e non ha mai avuto diritto di parola nella società; ma il disco, può anche diventare la colonna sonora per chi vuole scendere in piazza e lottare contro il sistema capitalistico, prima ancora che i fumi pungenti dei lacrimogeni svanissero nell'aria. Siete pronti per la nuova guerriglia? Fatevi avanti!

Contatti:

pro-pain.com
facebook.com/PRO-PAIN-OFFICIAL-PAGE

TRACKLIST: Voice of Rebellion, No Fly Zone, Righteous Annihilation, Souls on Fire, Take It to the Grave, Age of Disgust, Bella Morte, Cognitive Dissonance, Blade of the Cursed, Crushed to Dust, Enraged, Hellride, DNR (Do Not Resuscitate), Fuck This Life