sabato 18 aprile 2015

Recensione: SHINING "IX – Everyone, Everything, Everywhere, Ends"
2015 - Season Of Mist




Oggi l'appuntamento è con gli SHINING, che fanno ritorno con l'avvincente "IX – Everyone, Everything, Everywhere, Ends". Se il precedente capitolo era sembrato un punto fermo nella carriera dei nostri (iniziata nel lontano anno 1996), questa ultima fatica inietta ulteriore energia vitale alla creatura del leader autolesionista Niklas Kvarforth; diventando così il disco per eccellenza capace di riconfermare il valore assoluto di uno dei gruppi più coraggiosi ed eclettici della scuderia Season Of Mist, oltre che dell'intero panorama estremo internazionale. A mio parere i sei brani composti per l'album rappresentano l'inizio di una nuova direzione in termini di tono e atmosfere ("Framtidsutsikter", "Inga Broar Kvar Att Bränna"). Il suono generale è caldo, grintoso e molto coinvolgente, per non parlare della produzione, curata nei minimi dettagli. "IX – Everyone, Everything, Everywhere, Ends" è frutto di un altro cambiamento interiore, che porterà la band di Halmstad (Svezia) alla definitiva consacrazione (se ancora ce ne fosse bisogno). I suoi contenuti tormentati e bizzarri non deluderanno i fan, ormai abituati al loro continuo stravolgimento esistenziale. Il ripresentarsi sulle scene a quasi tre anni di distanza dal transitorio "Redefining Darkness" (Spinefarm Records) non era cosa semplice, ma gli Shining hanno messo in pratica una grande prova di stile grazie all'ispirazione di sempre e a un rinnovato entusiasmo. Il "dolore" può risultare pungente, pruriginoso, compressivo e il fatto che sia una vera e propria esperienza personale implica un valore soggettivo che non è facilmente quantificabile. Unici nel loro genere!

Contatti:

shiningsom.bandcamp.com/ix-everyone-everything-everywhere-ends
shiningasylum.com
facebook.com/shiningofficial

TRACKLIST: Den påtvingade tvåsamheten, Vilja & dröm, Framtidsutsikter, Människotankens vägglösa rum, Inga broar kvar att bränna, Besök från i(ho)nom