sabato 25 aprile 2015

Recensione: BATTALION "Generation Movement"
2015 - Independent




I BATTALION sono tornati e sembrano pure belli carichi ascoltando tutte le tracce del quarto album in studio intitolato "Generation Movement". Il loro è un thrash metal di buona fattura che ripesca dal vecchio materiale dei Metallica, ma anche da quello di Slayer, Kreator, Exodus, Exciter. In effetti è davvero incredibile la somiglianza tra quelle band leggendarie e la formazione di Zurigo. I nostri ci calpestano con un impeto vigoroso, volgare e "IperEnergetico", distante da quello generato dalle correnti mainstream del momento. Nonostante non siano innovativi, i Battalion dimostrano di saperci fare e di saper trasmettere la grande dedizione al genere. Glielo riconosco apertamente. I riff di chitarra, la sezione ritmica e la voce del chitarrista/cantante Silvan Etzensperger mettono in moto una violenza e urgenza inarrestabili, componenti indispensabili per fare subito presa sull'ascoltatore (l'opener "Rapid Damage" non mente). "Militia Callin'", "Exiled Man", "An Unaltered Attitude", "Serpent Alive" oppure "Venom", ci riportano indietro nel tempo. Insomma, l'attitudine la fa da padrone. Stappate qualche birra ghiacciata e alzate il volume, non vi annoierete di certo.

Contatti: battalion.ch - facebook.com/battalionofficial

TRACKLIST: Rapid Damage, Exiled Man, Militia Callin', Generation Movement, Revolution, An Unaltered Attitude, Lowrider, Wrong Side of the Tracks, Serpent Alive, Venom