giovedì 25 dicembre 2014

Recensione: IRON LAMB "Fool's Gold"
2015 - High Roller Records




Attivi già da diversi anni, gli svedesi IRON LAMB potrebbero accontentare quanti tra voi amano schiacciare sull'acceleratore ascoltando del potente rock'n'roll avvelenato con forti connotazioni punk che, molto devono allo spirito indiavolato dei mostri sacri Motörhead (quelli dei '70). La band, fondata nel 2009 e fuoriuscita dalle ceneri di alcune formazioni rinomate del metal estremo (Repugnant, General Surgery, Dismember e Bombstrike); non si risparmia, dimostrando un buon affiatamento e questo nuovo album intitolato "Fool's Gold" (pubblicato ancora una volta dalla High Roller Records) rappresenta al meglio le intenzioni dei nostri. Non aspettatevi nulla di clamoroso, ma se volete tamponare alcune delle vostre ferite con un disco schietto e sincero, troverete quello che vi serve per alleviare il dolore interno. Gli Iron Lamb picchiano con energia, confezionando un concentrato di riff/ritmiche d'impatto e linee vocali graffianti che sono adatte alla causa. Nonostante il sound sia derivativo, si percepisce da subito che al gruppo di Stoccolma piace fare musica dura, senza fronzoli e soprattutto poco articolata nell'ossatura. Sicuramente va aggiunto che questo è un lavoro adatto ai più nostalgici, un disco elettrizzante, ben composto e suonato da musicisti preparati e all'altezza della situazione. Gli Iron Lamb vanno dritti per la loro strada. Prendere o lasciare! Verrà pubblicato il 30 Gennaio 2015.

Contatti: facebook.com/Iron-Lamb

TRACKLISTING: One Way Track, Smile Now Cry Later, Feed the Fire, Backstabbers, Leave me be (guest vocals: Rob Coffinshaker), Pink Mist, Mockingbird, Center of the Universe, Rip it up, Deadend Blues