sabato 8 marzo 2014

Recensione: GAVEHILL "Death Curse"
CD 2014 - dark descent records




Eh si, ci risiamo ragazzi! L'Inferno riapre i suoi cancelli arrugginiti per sguinzagliare la creatura GRAVEHILL ritornata per distruggere tutto con il suo death / black / thrash demoniaco ed infuocato. A dispetto di qualsiasi formula mainstream i nostri suonano una formula estrema datata e piuttosto classica, che si ricollega a certi musicisti della vecchia guardia, soprattutto per quanto riguarda il songwriting. La tecnica non
è indispensabile per un gruppo come questo, perché lo scopo principale non è trovare l'ampiezza del suono ma la sostanza racchiusa in esso. Il messaggio è chiaro e lo è fin dal 2001 (anno in cui i nostri mossero i primi passi). Pur essendo abbastanza coesi e grezzi (...come il genere richiede) l'impressione generale ricavata dall'ascolto di "Death Curse"
è quella del 'già sentito' e ripetitivo. Perciò il tutto è strettamente riservato ai seguaci / fanatici di queste sonorità, né più né meno. Non
è un disco mal suonato, al contrario, è un album immediato; i brani sono per lo più veloci, scarni, dotati di un discreto lavoro chitarristico. Doveroso affermare che il risultato finale è abbastanza soddisfacente e assolutamente coerente con i principi di tale filone musicale. Se siete dei dipendenti dell'old school fatevi sotto, se non è così, potete anche passare oltre! Una cosa è certa: i californiani Gravehill non sentiranno la vostra mancanza. Sarà disponibile dall'01 Aprile 2014. La copertina è stata curata da Christopher Moyen (Incantation, Blasphemy...)

Contatti: gravehill666.com - facebook.com/gravehill

TRACKLISTING: Gates of Hell, Death Curse, At Hell's Command, Open Their Throats, Fear the Reaper, Unending Lust for Evil, Black Blood Rising, Crucified, The Ascending Fire.