venerdì 13 settembre 2013

Recensione: WINDHAND "Soma"
CD | 2xLP 2013 - relapse records




Nati nel 2008 i WINDHAND originari di Richmond - Virginia (USA), si sono impadroniti di un inquietante spettro capace di identificarli velocemente all'interno del movimento stoner/doom metal mondiale. I cinque musicisti (tra i quali spicca l'irresistibile vocalist Dorthia Cottrell) in pochi anni di attività hanno già consolidato uno stile ben definito... e se pur seguendo la dottrina del genere citato precedentemente, tirano fuori lo spirito voluminoso dei vermi striscianti nell'animo. Messo alle spalle il debutto omonimo del 2012 e lo split 2013 "Reflection of the Negative" realizzato con i Gough (residenti nella loro stessa città), ci richiamano all'attenzione con questo "Soma", che prosegue sulle medesime coordinate. Un approccio imperniato sull'estroso lavoro dei due chitarristi Asechiah Bogdan / Garrett Morris, arricchito dalle atmosfere vocali di Dorthia e irrobustito dalla mordace sezione ritmica gestita da Ryan Wolfe e Parker Chandler. La prima parte del disco insiste sulle stesse battute, ma dalla terza song "Feral Bones" i nostri sembrano espandere maggiormente l'eco risonante, pur lasciandolo fisicamente inalterato. Nascono così le fugaci "Evergreen", "Cassock", "Boleskin", affreschi realizzati con pennellate pastose, ricche di tanta materia incandescente. Sicuramente alla lunga i Windhand potrebbero stancare (è successo anche a me), però personalmente penso non si possa chiedere altro a questo genere. Musicalmente possono ricordare una versione acida degli Electric Wizard (!!!). In definitiva si tratta di una band in crescita. Attendo gli sviluppi futuri! Per ora la certezza è che nelle fosche e dense nebbie di Richmond, si nascondono bestie deformi e poco rassicuranti. Esce il 17 Settembre su Relapse Rec.

Contatti: facebook.com/WindhandVA - windhandva.bandcamp.com

TRACKLISTING: Orchard, Woodbine, Feral Bones, Evergreen, Cassock, Boleskin.