venerdì 30 novembre 2012

FEN "Dustwalker"
- code666


Il terzo album degli inglesi FEN è veramente un lavoro interessante se si pensa alla media abbastanza standard di molte black metal band odierne. Spesse volte la tendenza a seguire determinate soluzioni scontate risulta stancante, ma non è il caso di questo gruppo. Così, una cortina di striature eccezionalmente luminose invade la maggior parte di "Dustwalker", qui il nero dell'animo riflettendosi e impastandosi col tono del fondo musicale marca l'atmosfera stessa come un pulviscolo cromatico, variante dal nero al grigio. Questo tratto cromatico traversa, con la propria materia penetrante, le forme materiali, così come le sensazioni più intime dell'intero disco. Un urlo poetico si innalza prepotente ed è proprio la costante tensione dei brani a tenere alta l'attenzione dell'ascoltatore nei confronti di un disco che raramente si concede a momenti noiosi... Certo, i brani sono molto lunghi ma la maestosità delle note non credo annoierà chi è abituato ad ascoltare tali sonorità. I Fen padroneggiano uno stile suggestivo al punto da impossessarsene con la forza di un linguaggio proprio, intraprendenti direzioni di sviluppo che rendono meno immediata l'assimilazione generale. Un album all'avanguardia, personale, evocativo ed immaginario.

TRACKLIST: Consequence, Hands of Dust, Spectre, Reflections, Wolf Sun, The Black Sound, Walking the Crowpath, Epilogue (bonustrack).